Figli e figlie abbandonati, orfani di uno o entrambi i genitori in cerca di una famiglia; ma anche uomini e donne, sposati o soli, che accoglievano figli altrui oppure affidavano i propri a parenti, vicini o sconosciuti, perché non erano in grado di occuparsene: nell’Italia di età moderna, i trasferimenti di bambini e bambine da una famiglia all’altra erano frequenti.
Si creò così un ampio ventaglio di modelli familiari, un dato che ci obbliga a ridimensionare notevolmente l’idea di famiglia tradizionale fondata sul legame di sangue.
Non era l’elemento biologico a fare una famiglia, come non era l’atto generativo a rendere un uomo padre e una donna madre: era – ed è – il prendersi cura gli uni degli altri.Dettagli libro
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Editore
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Lingua
Italiano -
Data di pubblicazione
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Numero di pagine
206 -
Argomento
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