Il volume analizza in primo luogo la Marcia su Roma nel contesto della crisi del primo dopoguerra, dei rapporti tra Stato e società, del nuovo protagonismo dei movimenti sociali, della crisi di egemonia della classe dirigente liberale, dell’incontro tra le élite tradizionali del potere e il fascismo. Da questo quadro deriverà un processo di trasformazione autoritaria dello Stato e della società già avviatosi con la Grande guerra e nella crisi organica che ad essa era seguita. A questi temi si coniuga una rivisitazione dell’antitesi tradizionale tra “biennio rosso” e “biennio nero”.
Un secondo focus è costituito dall’analisi delle forze politiche in campo, i socialisti e i comunisti, il mondo cattolico, i liberali, il movimento e il partito fascista.
Un terzo ambito riguarda il tema, spesso trascurato, dell’antifascismo popolare.
La conquista fascista del potere aprirà la strada a un regime che costituirà un modello per le destre in Europa e per un ventennio sbarrerà la strada a ogni trasformazione democratica dello Stato e della società italiana.Dettagli libro
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Editore
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Testo originale
Sì -
Lingua
Italiano -
Data di pubblicazione
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Numero di pagine
265 -
A cura di
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Argomento
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Collana