La Repubblica bergamasca del 1797
Nuove prospettive di ricerca
Daniele Edigati
Simona Mori
Roberto Pertici
La Repubblica bergamasca del 1797 – indagata in questo volume mettendo a profitto fonti sinora poco esplorate alla luce delle recenti acquisizioni della storiografia italiana e internazionale – nacque dall’azione congiunta delle autorità militari francesi e della municipalità cittadina “democratizzata”. Nonostante la breve vita, fu un’esperienza importante per più riguardi. Sul piano locale, costituì il primo banco di prova di un gruppo dirigente socialmente eterogeneo di impronta urbana, volto alla modernizzazione e aspramente contrastato da settori del mondo rurale e del clero. In ambito regionale, Bergamo anticipò Venezia e le città limitrofe nell’uscita dal contesto dell’antica repubblica oligarchica. A livello italiano, l’evento si inquadra nella prima fase del Triennio “giacobino”, che vide la decostruzione delle strutture giuridiche, culturali e territoriali di antico regime e la sperimentazione, nell’emergenza rivoluzionaria, di nuove forme di governo, tra influenze francesi, valorizzazione del patrimonio intellettuale illuminista e perdurare degli antichi assetti.
Dettagli libro
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Editore
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Testo originale
Sì -
Lingua
Italiano -
Data di pubblicazione
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Numero di pagine
269 -
Argomento
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Collana