Monica Pacini
Dottore di ricerca in storia economica e sociale presso l’Università Bocconi di Milano, dal 2005 insegna a contratto Storia contemporanea all’Università di Firenze. Attualmente collabora con il Gabinetto scientifico-letterario G.P. Vieusseux ad una ricerca interdisciplinare su Viaggiatori-lettori europei nella Firenze cosmopolita dell’Ottocento e a un volume collettaneo in prospettiva europea su Uguaglianza, lavoro, diritti dalle misure di tutela alle pari opportunità, in collaborazione con Alessandra Pescarolo e Elena Urso (M. Pacini, E. Urso, Mujeres, libertad e igualdad: desde los derechos negados hacía los derechos realizados, in Rosalìa Rodrìguez Lòpez, M. José Bravo Bosch (Editoras), Experiencias jurídicas e identidades femeninas, Madrid, Dykinson, 2010, pp. 443-473). Si è occupata di storia della Toscana tra Sette e Ottocento, di storia della famiglia e d’impresa, di lavoro manuale e intellettuale femminile, di scritture epistolari e di storia orale. Tra le sue pubblicazioni: Donne al lavoro nella Terza Italia. San Miniato dalla ricostruzione alla società dei servizi, Pisa, ETS, 2009 e insieme a Silvia Franchini e Simonetta Soldani, Giornali di donne in Toscana (1770-1945). Un catalogo, molte storie Firenze, Olschki, 2007, 2 voll.
Per il volume Da casa Pintor. Un’eccezionale normalità borghese: lettere familiari (1908-1968), Roma, Viella, 2011, le è stata assegnata la dodicesima edizione del premio “Gisa Giani” (2013) dall’Istituto per la Cultura e la Storia d’Impresa “Franco Momigliano”.