
Gli archivi degli autori, costituiti dalle carte e dalle biblioteche personali, sono il rovescio della medaglia delle loro opere, e le forme con cui sono stati costituiti e conservati nel tempo raccontano molto di quella “volontà d’archivio” che, da Petrarca in poi, è l’altra dimensione della “volontà d’autore”: una fiducia nella possibilità di affidare a essi, nella posterità, un’immagine parallela e speculare a quella offerta dalla propria opera.
Questo volume interroga le manifestazioni di varie possibili volontà d’archivio nella tradizione letteraria italiana, da Petrarca a Manzoni: ne emerge un nuovo modo di guardare alle carte d’autore, che riflette sulla storia interna ed esterna degli archivi vagliando il ruolo che la loro conformazione ha avuto nella (auto)promozione e nella ricezione degli scrittori. Una doppia focalizzazione, con cui l’archivio si rivela lo strumento più utile per riflettere sull’interazione costante tra documento e opera letteraria.Dettagli libro
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Editore
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Testo originale
Sì -
Lingua
Italiano -
Data di pubblicazione
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Numero di pagine
517 -
A cura di
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Argomento
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Collana