La ghianda e la quercia
Saggi per Adriano Prosperi
Vincenzo Lavenia
Giuseppe Marcocci
Wietse de Boer
Questo volume è un piccolo omaggio per Adriano Prosperi in occasione del suo ottantesimo compleanno; un segno di affetto e di gratitudine per il suo insegnamento da parte di allievi e colleghi che con lui si sono confrontati e da lui hanno imparato. Come Prosperi ha messo in evidenza in diverse occasioni, la ricerca delle origini (concentrarsi sulla ghianda invece che sulla quercia, avrebbe detto Marc Bloch) è un seme da cui nella storia sono germogliate facilmente l’intolleranza, la manipolazione e l’incomprensione del passato.
I saggi riuniti in questo libro nascono da questa consapevolezza, sono legati da fili comuni e scaturiscono dall’analisi di una fonte. Nel solco dell’insegnamento di Prosperi, mirano alla ricostruzione di vicende individuali che attraversano i conflitti dell’età moderna e aprono uno sguardo sugli intrecci tra fedi, culture e aree del mondo diverse.Dettagli libro
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Editore
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Testo originale
Sì -
Lingua
Italiano -
Data di pubblicazione
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Numero di pagine
209 -
Argomento
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Collana
Sull'autore
Giuseppe Marcocci
Giuseppe Marcocci insegna Storia moderna all’Università della Tuscia (Viterbo). I suoi interessi si rivolgono alla storia politica e religiosa del mondo iberico della prima età moderna, con particolare attenzione all’impero portoghese. Tra le sue pubblicazioni, L’invenzione di un impero. Politica e cultura nel mondo portoghese, 1450-1600 (2011) e, con José Pedro Paiva, História da Inquisição Portuguesa 1536-1821 (2013).