Nella costruzione della cittadinanza liberale post-unitaria ha rappresentato un ambito molto delicato l'equilibrio tra libertà individuali, prerogative della famiglia e possibilità pubbliche di intervento. I comportamenti sessuali che configurano reato vengono assunti qui come una chiave di accesso privilegiata alla comprensione di questo mutevole e ambiguo equilibrio. Attraverso l'esame di fonti archivistiche giudiziarie e di fonti dottrinarie coeve, si prendono in esame le forme di intervento pubblico e le aree riservate alla competenza familiare nell'uso della giustizia. Ne emerge una configurazione dell'assetto delle competenze private e istituzionali fortemente incentrata sugli spazi, domestici e pubblici, non priva di contraddizioni.
                          
                          
                          
                        Dettagli libro
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Editore
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Testo originale
Sì - 
        
        
Lingua
Italiano - 
        
Data di pubblicazione
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Numero di pagine
221 - 
        
Argomento
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Collana
 

