Il volume riunisce due iniziative sul rapporto tra l’architetto ferrarese Biagio Rossetti, di cui nel 2016 ricorreva il cinquecentenario della morte, e lo storico dell’architettura Bruno Zevi, che nel 2018 avrebbe compiuto cento anni: una mostra, ospitata nella sede della Fondazione Bruno Zevi a Roma, e un convegno, svoltosi nel salone d’onore di Palazzo Tassoni a Ferrara, riuniti sotto il comune denominatore Biagio Rossetti secondo Bruno Zevi. Se la mostra aggiorna e rivisita quella eretica del 1956 – Identità di Biagio Rossetti, tenutasi nel Ridotto del Teatro Comunale di Ferrara – curata da Zevi e allestita da Valeriano Pastor, il convegno riflette sul rapporto tra lo storico e la sua città di elezione.
Entrambe le iniziative ci guidano a «saper vedere Biagio Rossetti» e la sua Ferrara Nova che, grazie a quel filtro critico, sarebbe diventata la sorprendente metafora della città storica a misura di una diversa e altrimenti possibile contemporaneità.Dettagli libro
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Editore
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Testo originale
Sì -
Lingua
Italiano -
Data di pubblicazione
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Numero di pagine
181 -
Argomento
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Collana