Zara
Una fortezza fortezza, un porto, un arsenale (secoli XV-XVIII)
Michela Dal Borgo
Guglielmo Zanelli
Fin dal medioevo, Venezia munì di mura, torri e castelli i porti che andavano via formando, a partire dalla costa orientale dell’Adriatico, le rotte privilegiate e protette del suo crescente dominio commerciale. Nel corso del tempo, la macchina del potere marittimo veneziano, in aggiunta alle sistemazioni portuali, richiese infrastrutture tecniche per l’assistenza alle navi e così, a fianco dei porti e delle mura difensive, vennero realizzati anche cantieri navali. Zara, perno del dominio veneziano nell’area adriatica, fu il prototipo di queste città- fortezza portuali.
Affidata a due studiosi impegnati in differenti ambiti di ricerca, l’iniziale indagine sull’arsenale di Zara del 1572 si è trasformata in un lavoro a tutto campo sulla storia della città tra il XV e il XVIII secolo, condotto attraverso un vasto ed accurato scavo archivistico. Il volume rende nuovamente visibile ciò che a Zara è stato cancellato o pesantemente modificato: bastioni, cortine, porte, strutture portuali e infrastrutture logistiche. La capitale della Dalmazia veneziana riappare come una piazzaforte imprendibile: un porto sicuro protetto dalle porporelle e dalle fortificazioni, una città murata dotata di officine e laboratori per le manutenzioni navali e di capaci magazzini per il supporto logistico alle navi, alla fortezza ed alle guarnigioni della base navale fortificata.
A completare e arricchire i contenuti dell’opera si aggiungono un’ampia appendice sulle fonti archivistiche conservate presso l’Archivio dei Frari a Venezia ed un repertorio bibliografico relativo alle pubblicazioni dedicate a Zara e al suo territorio reperibili presso le principali istituzioni culturali veneziane.
Book details
-
Publisher
-
Original text
Yes -
Language
Italian -
Publication date
-
Page count
113 -
Collection
About the author
Michela Dal Borgo
Michela Dal Borgo, Archivista di Stato e direttore coordinatore presso l’Archivio di Stato di Venezia, è vicepresidente dell’Università Popolare di Venezia e curatore dell’Archivio dell’Ateneo Veneto. Ha pubblicato numerosi saggi e curato mostre sulla storia veneziana e del bacino del Mediterraneo.