Alberto Bellavia, Domenico Ciccarello and 5 more

Questo volume contiene la descrizione di 73 incunaboli conservati in biblioteche pubbliche o aperte al pubblico e in una privata dei comuni di Ispica, Modica, Ragusa e Scicli, molti dei quali – non compresi nello Incunabula Short Title Catalogue – erano ignoti ai ricercatori.
Come già per i volumi dedicati agli incunaboli di Siracusa (2015) e alla provincia di Catania (2018), gli esemplari sono descritti con particolare attenzione a tutti i dettagli che accompagnano il testo stampato e ne fanno dei testimoni unici dell’uso, della circolazione e del commercio del libro antico.
Una serie di immagini accompagna la registrazione dei nomi degli individui e delle istituzioni, soprattutto religiose, che hanno posseduto nel tempo gli esemplari, di ciascuno dei quali si precisa con grande accuratezza lo stato di conservazione.Book details
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Publisher
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Original text
Yes -
Language
Italian -
Publication date
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Page count
310 -
Collection
About the author
Marco Palma
Marco Palma insegna Paleografia latina nella Facoltà di Lettere dell’Università di Cassino. I suoi principali interessi di ricerca riguardano la morfologia e lo sviluppo di diverse scritture librarie e documentarie del medioevo occidentale. Lavora anche sugli aspetti materiali dei manoscritti e sulla trasmissione di testi classici e medievali prima dell’invenzione della stampa. Si interessa particolarmente ai problemi teorici e pratici della descrizione dei manoscritti medievali e alla diffusione in rete dell’informazione didattica e scientifica. Il catalogo aperto dei manoscritti, il suo progetto più recente, concepito alcuni anni fa insieme ad Antonio Cartelli, è stato finora realizzato, con diverse modalità, da tre biblioteche storiche italiane (la Laurenziana di Firenze, la Malatestiana di Cesena e la Lancisiana di Roma).