La ricerca storica è un sistema che non può prescindere dal funzionamento di archivi e biblioteche, dalla preparazione del loro personale, dalle risorse di cui dispongono, dalla loro concreta gestione. In Italia la condizione in cui si trovano tali sedi è a un punto critico: risorse drasticamente ridotte, nessun ricambio del personale, formazione di professionalità dei giovani bruciata dalla mancata stabilizzazione; in questa situazione il mondo degli studi, che vive una parallela riduzione dei fondi di ricerca, rischia di dover svolgere la propria attività in modo sempre meno accurato.
Studiosi, archivisti, bibliotecari devono rompere gli steccati che li dividono e aprire un confronto che li veda collocati dalla stessa parte della barricata, a difesa della qualità della cultura. Quello che qui si offre è l’esito di un primo incontro tra ambienti che, pur nella loro autonomia, sono chiamati a reclamare una maggiore attenzione, una cura costante e un incremento del grande patrimonio culturale custodito negli archivi e nelle biblioteche. Ma questo volume non vuole essere solo un inventario di guai o solo una denuncia del sostanziale abbandono in cui versa il settore: intende rappresentare anche il punto di inizio di un dibattito e di un confronto su progetti e metodologie. Il pane della ricerca deve continuare a uscire dai forni, anche a dispetto di chi dichiara che con la cultura non si mangia.
Book details
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Publisher
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Original text
Yes -
Language
Italian -
Publication date
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Page count
241 -
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