L’ambiguo fenomeno del duello, che l’osservatore contemporaneo guarda con stupore, a un esame ravvicinato offre molte indicazioni sulla storia della società europea. Al duello formalizzato, estraneo e diverso rispetto alle manifestazioni che si riscontrano nel misurare le forze in guerra o nel gioco, si concesse largo spazio in tutta l’Europa per almeno quindici secoli: dall’alto medioevo fino all’età moderna inoltrata. In questo lungo periodo il duello ha conosciuto molteplici trasformazioni concettuali, formali, funzionali, esecutive, che il presente volume ha inteso approfondire. Al di là di queste trasformazioni comunque estremamente rivelatrici da un punto di vista di storia delle culture, delle pratiche sociali e delle sensibilità collettive, la caratteristica fondamentale del duello rimase la volontà di dimostrare qualcosa che andava ben oltre la semplice questione del più forte nella sfida, punto centrale in tutte le forme agonistiche di contesa (conflitto, torneo o sport). Così di tempo in tempo il duello fu prova della disponibilità a difendere la propria causa a rischio della vita, poi dimostrazione della volontà divina che si doveva manifestare sul campo franco e, da ultimo, tutela dell’onore che si pensava di poter conservare o ripristinare soltanto mediante la sfida armata. In cinque studi di carattere monografico i problemi vengono affrontati nelle diverse epoche e con differenti prospettive, nell’impegno a meglio illustrare la pratica duellare nei suoi complessi sviluppi.
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Original text
Yes -
Language
Italian -
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Page count
161 -
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