Nel 1796 il generale Napoleone Bonaparte avvia l’occupazione francese di gran parte della penisola italiana, che porterà alla creazione delle repubbliche Cispadana, Cisalpina, Ligure, Romana e Napoletana.
Questa sintesi del triennio mette in risalto le novità prodotte dalla rivoluzione: il movimento patriottico, il controllo sul mondo ecclesiastico, le costituzioni e il riconoscimento dei culti, l’emancipazione degli ebrei.
Cambiano le istituzioni, i rapporti tra Stato e Chiesa, le mentalità collettive, e le varie società sono spaccate da guerre civili: vecchie e nuove élites si scontrano per la conquista del potere politico; le masse popolari, protagoniste della lotta antifrancese, perseguendo propri obiettivi individuano i loro nemici nei ceti più ricchi, sia repubblicani che reazionari: una minaccia che spinge questi ultimi a preparare quel compromesso sociale e politico che li vedrà uniti nel periodo napoleonico.
Dettagli libro
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Editore
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Testo originale
Sì -
Lingua
Italiano -
Data di pubblicazione
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Numero di pagine
169 -
Argomento
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Collana
Sull'autore
Gabriele Turi
Gabriele Turi, già docente di Storia contemporanea all’Università di Firenze, dirige la rivista «Passato e presente». Fra le sue ultime pubblicazioni ricordiamo Schiavi in un mondo libero. Storia dell’emancipazione dall’età moderna a oggi (2012), La cultura delle destre. Alla ricerca dell’egemonia culturale in Italia (2013).