
La storia della guerra, anche dei conflitti più recenti o delle guerre mondiali, troppo spesso è storia dei combattenti, dei condottieri, dei grandi leader politici. Al centro delle guerre invece ci furono e (sempre più) ci sono anche le popolazioni civili.
La seconda guerra mondiale causò più morti civili che militari. Anche in Italia si abbatté pesantemente sui civili, la cui esperienza è stata però molto meno studiata. Conosciamo la storia di alcune categorie che fanno parte del complesso mondo dei civili in guerra: i deportati razziali, quelli per lavoro coatto, quelli colpiti dalla repressione politica...
Ma le vicende di molti altri fra donne e uomini – peraltro, la maggioranza delle popolazioni – sono spesso trascurate, e sono ancora oggi assai poco presenti negli studi. Vittime dei bombardamenti, vittime delle condizioni di vita e della fame, vittime dei combattimenti sul fronte interno, vittime nella mente o vittime nel corpo (per violenze di genere), vittime nel dopoguerra di ordigni inesplosi, e ancora altre.
Per la prima volta questo volume intende offrire una visione d’insieme delle loro storie ed esperienze: lo sguardo è ampio e compone un quadro più completo di coloro che, ognuna e ognuno a proprio modo, si sentirono “ostaggi della guerra” pur non vestendo in essa alcuna uniforme.Book details
-
Publisher
-
Original text
Yes -
Language
Italian -
Publication date
-
Page count
314 -
Edited by
-
Collection