Geografie del tempo
Viaggiatori europei tra i popoli nativi nel Nord America del Settecento
Giulia Iannuzzi
                            Questo libro ripercorre i testi di viaggiatori provenienti dal Vecchio Mondo che sono entrati in contatto con i popoli nativi del Nord America nel Settecento, e che hanno tentato di comprenderne e scriverne la storia. Al centro dell’attenzione vi sono le conseguenze che questi incontri hanno avuto sull’idea di tempo nella mente europea. La curiosità proto-etnografica di amministratori coloniali, esploratori, commercianti, militari, naturalisti di origine francese e britannica, la loro osservazione della varietà sociale e culturale dei popoli nativi complica l’uso dell’uomo americano come esempio di “selvaggio” – nobile o ignobile – tipico delle teorizzazioni di progresso e sviluppo settecentesche. Nel sapere storico prodotto da questi testimoni assumono un ruolo centrale problemi legati alla comunicazione, alla traduzione, all’esistenza o meno di fonti scritte, che rivelano affascinanti tensioni tra un eurocentrismo epistemologico di fondo e tentativi di relativizzazione culturale.
                          
                          
                          
                        Dettagli libro
- 
        
Editore
 - 
        
Testo originale
Sì - 
        
        
Lingua
Italiano - 
        
Data di pubblicazione
 - 
        
Numero di pagine
325 - 
        
Argomento
 - 
        
Collana
 

