Il Medioevo è stato dipinto per lungo tempo come un’epoca in cui la società era uniformemente cristiana e gli individui immancabilmente sottomessi dell’autorità della Chiesa. Negli ultimi decenni gli storici hanno reagito a questa rappresentazione astratta della civiltà medievale, mettendo l’accento sugli aspetti profani e sulla permanenza di una cultura “folklorica” nel seno della cristianità. L’obiettivo di questo libro è mostrare che uomini e donne hanno prodotto anche forme di religiosità eccentriche rispetto al modello dominante, alla cui base c’è la ricerca di un contatto con il soprannaturale tramite mediazioni materiali e concrete: reliquie, luoghi di culto, immagini devote, santuari.
I saggi qui raccolti – tradotti per la prima volta – riguardano in larga misura l’Italia e il piano dell’opera riflette le tematiche comuni ai diversi gruppi di studi. Le prime due sezioni (“La santità dei laici” e “Santità al femminile”) s’inseriscono nel solco dei basilari lavori condotti da Vauchez sulla santità e l’agiografia medievali. Quella successiva (“L’uomo medievale e il sacro: luoghi d’incontro”) segue sentieri di ricerca meno battuti, affrontando la questione dei luoghi e dei quadri attraverso cui avveniva la mediazione – informale o ritualizzata – tra i fedeli e il soprannaturale: la parrocchia, la cattedrale, le reliquie, il miracolo, la religione civica, il corpo e la tomba. L’ultima sezione (“Tempo e spazio nella religiosità medievale”) si interessa dei processi di cristianizzazione dello spazio e del tempo, analizzati in particolare nel contesto dei pellegrinaggi e dei santuari.
Ne esce il quadro di un Medioevo che fu senz’altro religioso ma non così “ortodossamente” cristiano come si è sostenuto per lungo tempo.
Book details
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Publisher
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Original text
Yes -
Language
Italian -
Publication date
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Page count
335 -
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About the author
André Vauchez
André Vauchez, nato a Thionville (Francia) nel 1938, è stato allievo all’Ecole normale superieure di Parigi, membro dell’Ecole française de Rome, professore ordinario di storia medievale alle università di Rouen e Paris X-Nanterre e, dal 1995, direttore dell’Ecole française de Rome. È membro dell’Institut de France (Academie des Inscriptions et Belles Lettres) e socio dell’Accademia nazionale dei Lincei. Tra le sue opere più recenti in italiano: Dizionario enciclopedico del Medioevo (direttore), Roma, Città Nuova, 1998-1999; Il mito di Roma da Carlomagno a Mussolini (con A. Giardina), Roma-Bari, Laterza, 2000; Santi, profeti e visionari. Il soprannaturale nel Medioevo, Bologna, Il Mulino, 2000; Storia di Roma, tomo 2: Roma medievale (direttore), Roma-Bari, Laterza, 2001.