Sulla base di una straordinaria crescita di attenzione che ha fatto di Antonio Gramsci l’autore italiano del XX secolo più studiato nel mondo, finalmente anche in Italia, dopo un lungo periodo di silenzio, si registra da alcuni anni una ripresa di interesse. In tale quadro assume un valore preciso la ripubblicazione di un classico degli studi gramsciani come il libro di Massimo L. Salvadori (apparso nel 1970, e riedito con modifiche nel 1973), con una sua Prefazione autobiografica, un capitolo aggiunto rispetto all’ultima edizione e un saggio introduttivo di Angelo d’Orsi, che ripercorre la “fortuna” di Gramsci dopo la sua morte. Nel libro, la lettura del pensiero gramsciano, in chiave di valorizzazione del “consiliarismo” e della presa di distanza dal “socialismo reale”, è anche una via per l’Autore per ragionare sulla democrazia in quanto tale, sui suoi limiti e le sue potenzialità.
Book details
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Publisher
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Original text
Yes -
Language
Italian -
Publication date
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Page count
417 -
Preface author
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