Frontiere aperte Musulmani, ebrei e cristiani nella Repubblica di Venezia (XVII secolo)

Frontiere aperte

Musulmani, ebrei e cristiani nella Repubblica di Venezia (XVII secolo)

Anteprima Scarica anteprima
Nel quadro mobile della frontiera veneto-ottomana, specchio del variegato ponte che univa Venezia all’Impero turco, emerge la labilità di un confine dinamico, caratterizzato da continui attraversamenti delle barriere geografiche e religiose. Vengono alla luce realtà plasmate dalla circolazione delle cose e delle persone, storie individuali di duplice appartenenza, profondamente segnate dalla coesistenza con l’Altro. Del complesso contesto sociale della città di Venezia si ricostrui­sce qui la realtà segnata dalla presenza di minoranze orientali in contatto quotidiano con i sudditi della Serenissima, mettendo in luce le multiformi relazioni che nell’età moderna hanno interessato gli abitanti delle opposte sponde del Mediterraneo. Si delinea così una frontiera porosa, aperta allo scambio e alla contaminazione, che induce a leggere in modo nuovo la storia dei rapporti tra turchi, ebrei e cristiani.

Dettagli libro

Ti potrebbe interessare

EPUB PDF